Spazio alla lettura…
di
Suor Maria Assunta
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5 Dicembre 2022
Ad arricchire le possibilità offerte dai linguaggi e dalla comunicazione, anche quest’anno si farà ricorso ad un particolare mediatore didattico che, per sua natura, è in grado di catturare l’attenzione dei bambini.
Ogni settimana gli alunni della Scuola dell’Infanzia del plesso di Via Acate e di Via Ilioneo incontrano la Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Assunta Marrone con la quale portano avanti un progetto didattico narrativo attraverso la tecnica del Kamishibai.
Traducibile con l’espressione “teatro/dramma di carta”, esso è riconducibile alla tradizione giapponese: le sue potenzialità educative e didattiche furono immediatamente chiare, fin dalla sua diffusione popolare dalla metà degli anni Venti del secolo scorso.
Il Kamishibai, affascinante strumento di animazione alla lettura, è una valigetta di legno, nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti, sia dietro: da una parte il testo, dall’altro grandi disegni. Lo spettatore osserva le immagini, mentre il narratore legge la storia, creando un forte coinvolgimento con il pubblico.
Infatti, il metodo Kamishibai scompone i canali comunicativi del testo e dell’illustrazione/immagine, rendendoli però complementari grazie all’intervento del narratore che racconta, spettacolarizza, diventa parte integrate della narrazione, tramite la propria voce e i propri gesti.
Il Kamishibai è una via di mezzo tra il teatro e la lettura: è una forma di comunicazione a doppio senso. Il potere dell’immagine, racchiuso ed incorniciato dalla struttura del teatrino, favorisce la concentrazione di chi partecipa al racconto delle storie e ne attira magnificamente l’attenzione, specialmente nel momento magico in cui si sfila una tavola e si intravede la successiva.
Questo tipo di narrazione, semplice ma molto efficace e d’impatto, è un ottimo strumento educativo per i bambini, i quali, oltre ad ascoltare le storie, possono inventarne di nuove oppure utilizzare il teatrino stesso per raccontarsi o raccontare episodi legati alla loro vita.
Alla scuola dell’infanzia, il Kamishibai non solo può stimolare l’ascolto, l’attenzione e la comprensione, ma anche favorire la rielaborazione personale, l’espressione di sé e lo sviluppo della fantasia dei bambini e delle bambine, chiamati anche a diventare protagonisti della scena teatrale. Vi lasciamo alcune immagini che testimoniano il coinvolgimento dei nostri piccoli alunni.